VIS Tattoo & Piercing è un marchio registrato di Teorema srl

Le immagini restano, le parole volano. Horivato e le referenze cartacee

Alla base del tatuaggio c’è sempre una reference e, sebbene i riferimenti, le fonti d’ispirazione si possono trovare ovunque,guardare a una fonte visiva cartacea fa la differenza, poiché significa avere sempre sottomano e sotto gli occhi un particolare flow creativo, il lavoro, lo studio quindi il risultato artistico di un tatuatore, una base per orientare le ricerche per nuovi progetti.

In questo modo, la reference, diventa un vero e proprio startingpoint per lo studio e la comprensione della struttura di un soggetto: la sua costruzione è praticamente visibile grazie ai segni che abitano la carta.

Tuttavia, essendo un supporto versatile che si presta a varie destinazioni d’uso, non bisogna escludere che il cartaceo può mostrare anche frammenti di vita di un tatuatore (o di uno studio)non necessariamente legati al disegno: biglietti da visita, registri che tengono conto dei vari appuntamenti piuttosto che delle vendite di tavole o flash…insomma, tutto ciò che fa da cornice a un tatuaggio…

Horivato (Tattoo Flash Appreciation – @horivato) può essere una fonte cui attingere per i materiali in formato cartaceo: dalle tavolecolorate a mano, alle illustrazioni fino agli stencil, passando per i biglietti da visita, i registri delle vendite e le pinup “Good Time” di Charlie Cartwright…i flash di “Jonesy” William Jones o le pantere di Milton Zeis (entrambi degli anni ’40); una collezione firmata Mike “Mr Flash” Malone fatta di documenti vari fra cui biglietti da visita e il registro delle vendite dei primi 124 set di flash venduti nel 1987; il catalogo di Chuck Eldrige di Tattoo’s Inccon illustrazioni di Greg Irons e progetto di copertina a cura di Jerry Sallow (1981) e gli stencil del marinaio Bill Killingsworth.

Perciò, avere delle reference cartacee, significa avere anche un capitolo, un brano della storia del tatuaggio; l’opportunità per gli addetti ai lavori e gli appassionati, di collezionare “un pezzo di…”, un repertorio visivo destinato solo in ultimo a riempirebook o a decorare le pareti di casa o di studio, poiché è la dimostrazione del bagaglio culturale, del gusto estetico e artistico sviluppato, acquisito tanto dal tatuatore-autore della referencequanto dal tatuatore-collezionista che la rielabora creativamente e con senso critico per definire e dare forma a una propria, personale idea.

Questo, ci fa comprendere un ultimo aspetto dell’importanza di una reference cartacea: al contrario delle parole, i disegni (sketch, prove di colore, definitivi…) fissano un pensiero, un’idea o una decisione, rendendoli accessibili anche a distanza di anni, fornendo così basi solide e punti fermi…d’altronde, le parole volano, le immagini restano.

Vuoi imparare a tatuare? Scopri i moduli proposti dalla VIS Tattoo Academy e vieni a trovarci all’Open Day dell’ 11 Settembre nelle nostre sedi di Roma e Napoli. Prenotati qui: https://vistattoo.com/open-day/

Ti interessa un corso professionale?

Corso Tattoo

Corso Piercing

Ti potrebbe interessare anche:

Black Grey tattoo, scopri tutto su questa tecnica in trend

Black Grey tattoo, scopri tutto su questa tecnica in trend

Il Black & Grey Tattoo: Arte, Storia e Passione in Sfumature di Inchiostro Il Black & Grey tattoo è molto più di una semplice tecnica: è un linguaggio silenzioso, profondo e universale, che racconta storie fatte di ombre e luce, di...