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La reference è una parte cruciale del processo di creazione di un tatuaggio ed è quindi fondamentale conoscerne le origini.

Screenshot più o meno personali di oggetti, animali o simboli, fotografie d’epoca o dei nostri modern times, soggetti viventi, opere d’arte, disegni e sketches, stampe (Gustave Dorè, Kawanabe Kyōsai, Utagawa Kuniyoshi), prodotti della grafica pubblicitaria, d’animazione e fumettistica, postcards, illustrazioni in libri di storia naturale oppure tatuaggi esistenti – diventati pietre miliari per i tatuatori delle generazioni successive –, costituiscono il pozzo cui attingere spunti per realizzare qualcosa di nuovo.

Un panorama di fonti visive ampio e variegato disponibile grazie a libri, motori di ricerca e social media, strumenti utili (se usati correttamente) per condurre una ricerca specifica e precisa, assicurando in tal modo la riuscita di un tatuaggio. Si tratta di una ricerca necessaria: un tatuatore, per disegnare, deve guardare a qualcosa e a qualcuno, comprendere il terreno in cui affondano le radici di un’immagine, di un soggetto e il relativo significato. Sapere quali sono le origini delle reference serve non solo a capire la struttura e il processo di costruzione di un soggetto ma piuttosto per conferire una validità al progetto stesso, una base solida fatta di studio delle fonti, dimostrando in tal modo tanto il bagaglio di conoscenze del tatuatore quanto lo sviluppo di un personale senso del gusto. Di conseguenza, l’idea, il disegno, il tatuaggio, hanno referenze con una certa autorialità, vale a dire un background culturale ed estetico-artistico concreto, coerente e non di essere mero frutto di un superficiale processo di copiatura o di un’intelligenza artificiale.

Secondo questa prospettiva, la pagina Instagram Tattoo Origins dimostra la sua validità dal momento che restituisce un vasto panorama di reference originali, immagini divenute iconiche estratte dalle fonti più disparate (manifesti, statue, dipinti, riviste, cover di album musicali etc.); queste, accompagnate dalle informazioni di base – autore, epoca – e affiancate dal disegno o dal tatuaggio che ne deriva mettono in mostra stili, personalità ed epoche differenti, ma soprattutto la loro trasformazione creativa ad opera di occhi nuovi.